I primi passi del Comune di Feltre verso la certificazione Family Audit
Migliorare il rapporto tra lavoro e vita familiare dei dipendenti è da sempre un obiettivo del Comune di Feltre: per questo, a novembre 2020, la Giunta ha deciso di intraprendere il percorso per ottenere la certificazione Family Audit, mettendo in campo azioni utili a migliorare il benessere organizzativo.
I primi passi
Dopo aver deciso di aderire al progetto, i passaggi successivi sono stati l’approvazione e la nomina del consulente Family Audit, del gruppo di direzione e del gruppo di lavoro.
Durante il primo incontro che si è svolto con il gruppo di direzione, composto dal Segretario, dal Dirigente del Settore Economico Finanziario e dall’Assessore per le politiche del personale, sono state presentate a grandi linee le azioni che sarebbero state discusse negli incontri con il gruppo di lavoro, tra le quali l’attenzione alla comunicazione, alla formazione, un focus sullo smart working a livello ordinario e sulla flessibilità.
Il gruppo di lavoro, formato dagli stessi componenti del Comitato Unico di Garanzia (CUG), che si occupa di favorire la parità di genere nell’ambiente lavorativo e la conciliazione tra lavoro e benessere personale del dipendente, si è riunito due volte, durante le quali è stata delineata la prima parte del piano, composta al momento da 8 azioni.
Il gruppo di lavoro è sicuramente proattivo – racconta il funzionario incaricato di monitorare il procedimento – e ad ogni incontro porta un significativo contributo: ogni persona infatti propone delle azioni in base anche alla propria esperienza. Ad esempio, chi ha provato lo smart working durante i periodi di lockdown ha testato le difficoltà che ci sono state e ha proposto delle soluzioni. Essere guidati da un consulente è inoltre molto più incentivante e stimolante rispetto a un percorso in solitaria.
Il lavoro del gruppo è quindi partito dall’analisi delle esigenze emerse dal questionario che è stato sottoposto a 70 dipendenti, tra cui la necessità dell’orario personalizzato.
Le azioni in programma
Le prime azioni che sono state inserite nel piano Family Audit sono:
- il focus sull’ orario personalizzato: con questa azione si potranno definire vantaggi e criticità per il dipendente
- il focus sulla flessibilità oraria: per valutare quale sia la percezione dei dipendenti rispetto all’istituto così come applicato oggi
- la formazione trasversale volta alla maggiore interscambiabilità possibile tra gli operatori di un ufficio, per assicurare continuità all’azione amministrativa;
- lo smart working ordinario;
- la formazione del personale dal punto di vista tecnico e della comunicazione di front office;
- l’attivazione di uno strumento per pubblicare tutte le informazioni del Comune verso l’esterno, come la promozione di particolari attività;
- il focus sulla comunicazione interna aziendale volta al miglioramento del benessere organizzativo
I prossimi passi
Il gruppo di lavoro si riunirà nuovamente a metà ottobre per definire la seconda parte del piano delle azioni: una volta completato, verrà presentato al gruppo di direzione che dovrà approvarlo prima della valutazione finale del consiglio dell’Audit.