Azienda Feltrina per i Servizi alla Persona dà valore al benessere dei dipendenti con 18 azioni positive

Azienda Feltrina per i Servizi alla Persona promuove e tutela la salute delle persone attraverso l’erogazione di servizi sociali assistenziali e sanitari: in particolare, si occupa anche della gestione del Centro Servizi di Feltre e di Cesiomaggiore, della Farmacia all’Ospedale di Feltre e della Parafarmacia di Busche, dei servizi sociali del Comune di Feltre.

Con la Certificazione Family Audit Azienda Feltrina ha visto la possibilità di dare maggior valore al benessere dei propri dipendenti, che già possono richiedere alcuni benefici come la personalizzazione dell’orario e lo sconto sui farmaci. 

In Azienda Feltrina, costituita da 180 dipendenti principalmente donne, le esigenze personali e familiari incidono molto: per questo motivo operatori e infermieri hanno la possibilità di cambio turno senza alcuna limitazione nel numero, oppure possono chiedere di essere esonerati dalla turnazione con l’attribuzione di un orario fisso settimanale, concordato con l’azienda tenendo conto delle proprie necessità;  per i professionisti, i farmacisti e per chi lavora in amministrazione vi è da sempre una particolare attenzione alle esigenze individuali, con la possibilità anche in questo caso di concordare  un orario di lavoro personalizzato  che riesca a conciliare le esigenze organizzative dell’azienda con quelle dei propri collaboratori.

I passi fatti

Dopo aver aderito al bando del BIM, l’Azienda Feltrina ha individuato la propria referente interna del progetto, la dott.ssa Raffaella Adami, e ha nominato il consulente Family Audit, la dott.ssa Mascia Baldessari, che accompagnerà l’Azienda per i prossimi tre anni. 

È stato poi formato il gruppo di lavoro interno, costituito da 10 persone che rappresentano le varie sedi di lavoro e le diverse tipologie di contratto, scelte su base volontaria o su proposta della direzione: tra queste ci sono farmacisti, infermieri, operatori sanitari, professionisti e amministrativi. 

Abbiamo già fatto tre incontri con il gruppo di lavoro e uno con il gruppo di direzione a cui abbiamo presentato il piano delle azioni – racconta Raffaella Adami, referente del progetto – ed è stata un’esperienza positiva: le persone sono contente di far parte di un gruppo, hanno dimostrato interesse e hanno portato il loro prezioso contributo.

Dal questionario che l’Azienda ha sottoposto a tutti i dipendenti sono emerse le prime necessità su cui ha lavorato il gruppo di lavoro: dalla necessità di una formazione più mirata sulla sicurezza all’esigenza di organizzare più incontri e riunioni per comunicare e condividere determinati processi lavorativi tra i vari settori. 

Le azioni in programma

18 sono le azioni che sono state presentate al gruppo di direzione, tra cui:

• l’organizzazione di riunioni periodiche;
• la creazione di un sistema per regolamentare le richieste di mobilità interna;
• l’introduzione di in sistema di assistenza sanitaria complementare per tutti i dipendenti 
• l’organizzazione di incontri con la cittadinanza per presentare tutti i servizi che l’Azienda offre;
• l’attivazione di convenzioni con i fornitori;
• l’attivazione di corsi di formazione sulla sicurezza calati nel lavoro quotidiano;
• la collaborazione con le altre aziende del territorio che si stanno certificando;
• la possibilità per gli operatori sociosanitari di partecipare in presenza alle riunioni PAI;
• la sensibilizzazione dei ragazzi delle scuole superiori sulle professioni sanitarie organizzando incontri e implementando i tirocini 

I prossimi passi

Nelle prossime settimane il consiglio dell’Audit valuterà il piano per dare parere favorevole a quanto proposto: poi l’Azienda Feltrina ha tre anni di tempo per mettere in pratica le azioni proposte.